Mare, mare…

Quante volte ti sarà capitato di canticchiare Mare, mare, mare, ma che voglia di arrivare lì da te! Ma conosci davvero il testo di questo brano di Luca Carboni?

Forse non sai che Mare, mare , non è solo una canzonetta estiva , ma racconta la storia di un uomo che cerca invano una donna che ama.

Mare, mare  è una delle canzoni italiane più famose. Il singolo di Luca Carboni del 1992 vinse il Festivalbar e divenne un vero e proprio tormentone.

Il brano porta con sé l’odore del mare, i finestrini aperti e le mani ad accarezzare il vento.

“Son partito da Bologna con le luci della sera, forse tu mi stai aspettando mentre io attraverso il mondo”

In viaggio di notte, in moto, da Bologna a Riccione, cercando di tenersi sveglio, eppure non ci sarà alcun lieto fine.

“Mare, mare, mare, cosa son venuto a fare se non ci sei tu. No, non voglio restarci più no, no, no”.

Ma non bisogna meravigliarsi, perché l’estate conserva quella malinconia che è tipica dei periodi felici, ‘ché si sa che durano poco.


E mentre le giornate si rincorrono e il sale pizzica la pelle, c’è un sempre un tramonto che ci fa commuovere, che smuove qualcosa all’interno di noi. Perché è tutto troppo bello, è tutto troppo perfetto, è tutto troppo magico per essere vero.


Ed è un istinto umano quello di ricercare l’imperfezione, perché alla fine è l’unica cosa che ci fa sentire vivi, che ci fa sentire unici e umani. Ed è proprio questa la forza di Mare, mare, è il canto di un amore romantico, che fa sognare, che fa sperare e che un po’ delude, lasciando l’amaro in bocca di un altro sogno da inseguire.

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