Conosci davvero Vasco Rossi e la sua Albachiara?

Vasco Rossi non è solo un nome, è una leggenda. Il nome Vasco gli fu dato dal padre, in omaggio ad un ragazzo che fu suo compagno in un campo di concentramento tedesco, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Vasco Rossi ha pubblicato 34 album, di cui 18 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte ufficiali, oltre a due EP e un’opera audiovisiva; complessivamente ha scritto 191 canzoni, oltre ad aver scritto numerosi testi e musiche per altri interpreti.

Impossibile fare un elenco di tutte le canzoni scritte da Vasco Rossi ed è impossibile fare anche una lista delle più amate: sarebbe infinita.

In cima, tra le prime, c’è sicuramente Albachiara.

Vasco Rossi e la sua vita spericolata


Vasco Rossi nasce a Zocca, in provincia di Modena, il 7 febbraio 1952. Vive un’infanzia felice e comincia presto a studiare musica e canto.

A 13 anni vince il suo primo concorso e l’anno successivo entra a far parte di un gruppo musicale. Passa la sua adolescenza in collegio che si rivelerà un’esperienza forte e traumatica; infatti, Vasco scappa due volte dall’istituto e ha un rapporto burrascoso con i salesiani.

Si trasferisce poi a Bologna, dove spinto dai moti politici, appoggia le posizioni anarchiche e comincia il suo periodo di contestazioni, ma è anche un periodo molto importante per la sua formazione culturale, è infatti molto attratto dal mondo dell’arte e dal teatro in particolare.

In questo lungo periodo di permanenza bolognese, amplia notevolmente la sua cultura musicale: oltre a Lucio Battisti, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè, ascolta anche i Rolling Stones e i Sex Pistols.

Nel 1975 fonda con grande coraggio e un pizzico di incoscienza Punto Radio, la prima radio libera italiana. Grazie a quest’intuizione e a quest’esperienza, Vasco Rossi comincia ad essere conosciuto tra gli ascoltatori e tra i personaggi famosi.

Nel 1977 incide il suo primo 45 giri dal titolo Jenny/Silvia e nel 1978 esce il suo primo album. 

I primi tre album di Vasco Rossi però non riscuotono grande successo, soprattutto a causa di alcune critiche negative da parte dei giornalisti dell’epoca.

La svolta avviene solo con l’uscita del quarto album: Siamo solo noi, pubblicato nel 1981.

ALBACHIARA

Albachiara è già uscita quando finalmente Vasco Rossi ottiene il successo e all’inizio non riscuote molta attenzione, eppure oggi è tra i pezzi più iconici della storia della musica italiana, e rientra probabilmente in una dimensione eterna. Albachiara, brano estratto dal secondo 33 giri di Vasco Rossi del 1979, Non siamo mica gli americani, è uno dei più noti del cantautore emiliano. Tanto noto che alla fine proprio Albachiara divenne il nome dell’album.

Quest’anno Albachiara ha compiuto 42 anni.

Il 25 Maggio del 1979 è la Lotus Record, piccolissima etichetta, a pubblicare il brano. La canzone porta la firma di Vasco e di Alan Taylor, produttore dell’album. In realtà però per la musica Vasco si ispirò a una melodia composta da Massimo Riva, mentre il testo racconta di una tredicenne che il cantautore vedeva ogni giorno dalla finestra della sua casa.

Alla giovane musa di Albachiara, Giovanna, l’artista dedicò più tardi un altro dei suoi capolavori indimenticabili, Una canzone per te.

“Ero a casa a preparare gli esami dell’università. Era il 1979 – racconta lo stesso Vasco nella sua biografia – Dalla finestra vedevo sempre una ragazzina arrivare con la corriera. Avrà avuto tredici, quattordici anni. Quando ne compì diciotto, e io praticamente non ero più perseguibile, glielo dissi: Guarda che l’ho scritta per te Albachiara…”.

Lei non credette alle parole di Vasco, alla sua dedica, e questa sua diffidenza – forse proprio dovuta alla sua purezza, a quel suo carattere ingenuo – è per sempre impressa in una canzone che fa della delicatezza la più alta forma d’amore.

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