Raffaella Maria Roberta Pelloni nasce l’8 giugno del 1943 nella bella Bologna.
Una donna straordinaria, talentuosa, con una vita costellata di successi: la vera regina della televisione italiana.
Raffaella, in arte Carrà, è stata un’icona nel mondo della musica, in Italia e non solo. La sua Tanti auguri è infatti cantata in tutto il mondo!
Durante la carriera annovera oltre 60 milioni di dischi venduti, 22 dischi tra platino e oro.
Nell’autunno 2020, inoltre, il The Guardian l’ha incoronata sex symbol europeo.
Raffaella Carrà è il simbolo della libertà a tutto tondo; lei che non ha mai avuto paura di manifestarsi e di donarsi al pubblico con naturalezza e con spontaneità.
La Carrà desiderava diventare una coreografa, ma anche una cuoca, e poi un’attrice e una conduttrice. Era un vulcano di idee e di energie, libera da ogni preconcetto, non conosceva limite alcuno.
Ma quali sono i suoi segreti? Le 5 curiosità su Raffaella Carrà
- Il suo cognome d’arte è ispirato al famoso pittore Carlo Carrà, di cui era affascinata;
- Ha iniziato la sua carriera come attrice. Partecipò ai provini per la parte di Rosetta, la figlia di Sofia Loren ne La Ciociara, ma venne scartata perché ritenuta troppo cresciuta per la parte;
- Nel 2001 fu la seconda donna principale, dopo Loretta Goggi, a condurre il festival di Sanremo;
- Al fianco di Corrado, durante una puntata di Canzonissima, Raffaella spalanca le porte ad una nuova rivoluzione, mostrando l’ombelico nella sigla di apertura Ma che musica maestro!;
- Nel 1978 Raffaella Carrà diventa ufficialmente l’icona dell’emancipazione femminile italiana con Tanti auguri.
La presenza in televisione di Raffaella, icona femminile – e trasversale – di forza e rivoluzione, segna un punto di svolta per la liberazione dagli stereotipi femminili e di genere.
Tanti auguri libera il sesso da sovrastrutture, dall’idea della dominazione e della procreazione. Smonta i preconcetti e si apre ad un sesso libero e divertente.
A qualunque latitudine tu sia, da Trieste in giù (…) a far l’amore comincia tu!
